Il Delegato ANCI all’Immigrazione, scrive ai Sindaci sulle novità introdotte nel DL Mezzogiorno per i Comuni SPRAR
“E’ stato compiuto un ulteriore e significativo passo verso l’affermazione dello Sprar come sistema principale di seconda accoglienza, nell’ottica di un’accoglienza diffusa, e verso il riconoscimento dello sforzo compiuto dai Comuni che accolgono richiedenti asilo sui propri territori”.
Così il delegato Anci all’immigrazione e Sindaco di Prato Matteo Biffoni scrive ai Sindaci sulle novità introdotte dall’art. 16 del decreto legge n. 91/2017 (il cosiddetto dl Mezzogiorno). Il decreto prevede un maggior contributo per ogni persona in accoglienza per i Comuni della rete Sprar rispetto ai Comuni sede di altre tipologie di accoglienza.
“Anche per quest’anno – specifica – sul Fondo Missione ‘Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti’ varrà il c.d. Bonus gratitudine per i Comuni impegnati nell’accoglienza, prevedendo risorse ancora maggiori per quelli che fanno parte della rete Sprar”.
Altro importante punto che viene stabilito, inoltre, è la deroga per le assunzioni a tempo determinato per il personale da impiegare nella gestione dei servizi di accoglienza dello Sprar.
“Il decreto – scrive ancora Biffoni – riconosce buona parte di quegli incentivi che Anci ha da tempo chiesto al Governo a favore di tutti quei Sindaci che ogni giorno si assumono la responsabilità della gestione di un fenomeno così complesso”.