6000 – Campanili – La nota ANCI di aggiornamento

Il Decreto Legge del “Fare”, n. 69 poi convertito in legge n.98/2013, tra le misure per il rilancio delle infrastrutture, ha previsto il “Primo Programma 6.000 Campanili”, una norma “sblocca cantieri”, manutenzione reti e territorio, con un fondo specifico di 100 milioni di euro dedicato integralmente ai piccoli Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti.

Il Programma, voluto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, concerne interventi di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, ivi compresi gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche , ovvero di realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI, nonché di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio. Possono accedere al finanziamento solo gli interventi muniti di tutti i pareri, autorizzazioni, permessi e nulla osta previsti dalla legge.

Il citato “Programma”, sia per le modalità previste per la sua attuazione sia per l’ambizione di rivolgersi a ben “6.000 campanili” non è certamente esente da aspetti che, innanzitutto, avrebbero dovuto essere definiti più opportunamente nel corso dell’iter parlamentare che ha portato il D.L. n.69 alla conversione in legge n. 98/2013.

La previsione della richiesta di un contributo minimo di 500.000 euro congiuntamente al criterio della tempestività nella presentazione del progetto – poi temperata grazie all’azione dell’ANCI – tenendo conto della conformità dei pareri, delle autorizzazioni, dei permessi e relativi nulla osta richiesti ex lege, non sono condizioni propriamente adeguate alla tipologia di Comuni ai quali l’iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intende rivolgersi.

In tal senso, l’azione dell’ ANCI ha permesso successivamente di introdurre almeno una tempistica più adeguata, con la previsione di disporre di due settimane per la presentazione dei progetti rispetto alla data di pubblicazione in GU della Convenzione e del relativo Atto aggiuntivo alla medesima. Le modalità aggiornate degli adempimenti sono sempre consultabili sul sito www.anci.it nell’apposito link, che pubblica il “terzo avviso” informativo utile per la presentazione dei progetti da parte dei Comuni; come noto, i relativi invii tramite PEC hanno avuto inizio dalle ore 9.00 del 24 ottobre us e, ad oggi sono oltre 4.500 le email ricevute dal sistema.

L’ANCI, inoltre, aveva proposto a suo tempo puntuali emendamenti alla legge di conversione che, ove accolti, avrebbero certamente migliorato notevolmente il provvedimento. Come è noto, così purtroppo non è stato, venendo meno inoltre la proposta, opportunamente espressa sempre in forma emendativa, volta a rifinanziare annualmente (almeno fino al 2020) il “Programma” rivolto ai 5700 piccoli Comuni. Proposta approvata alla Camera ma successivamente cassata nel passaggio al Senato.

Tutto ciò premesso, è altresì innegabile che l’iniziativa ministeriale, in condivisione con l’ANCI, di prevedere la destinazione di 100 milioni di euro unicamente per interventi da realizzare nei Comuni sotto i 5.000 abitanti erogando i contributi direttamente agli stessi, sia certamente apprezzabile e non scontata vista la situazione economica attuale, evitando che questi fondi fossero destinati altrove.

L’ANCI ha svolto la propria attività di supporto a favore di migliaia di Comuni che hanno contattato l’Associazione nei mesi scorsi per la partecipazione al Programma 6000 Campanili.

Attualmente il MIT sta procedendo nell’istruttoria delle numerose domande ricevute, tenendo conto sia dell’ordine cronologico registrato dal server di sistema sia della conformità degli atti prodotti dai Comuni partecipanti.

Orientativamente il Ministero dovrebbe terminare l’istruttoria entro la metà del mese di dicembre.

La graduatoria degli interventi che potranno accedere al finanziamento sarà approvata con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Sui siti istituzionali del MIT e dell’ANCI sono disponibili gli avvisi e le ulteriori notizie al riguardo.

 

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