Progetto FAMI – Riconoscere capacità
Il progetto FAMI Prima- Riconoscere Capacità, e’ un progetto finanziato dal Fondo Asilo e Migrazione e immigrazione sotto la Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione – del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che intende agire sulle tre linee strategiche delineate dal Ministero del Lavoro per perseguire l’obiettivo specifico 2 “Integrazione dei cittadini di Paesi terzi e migrazione legale”, rispetto al quale è Autorità delegata, e in particolare:
- Integrazione delle azioni e delle politiche per costruire programmi complessi in grado di rispondere in modo personalizzato alle esigenze diverse dei destinatari
- integrazione delle fonti di finanziamento europee e nazionali che supportano le politiche e le misure da adottare
- integrazione delle attività degli attori e dei servizi che operano a vari livelli e con diversi compiti ai fini del percorso di integrazione.
Nello specifico, si intendono realizzare le seguenti azioni:
- attivazione o potenziamento dell’uso di strumenti ad hoc per profilazione e messa in trasparenza delle conoscenze, competenze e abilità possedute, che consenta di potenziare le azioni e le politiche su cui già la Regione sta investendo, in particolare attraverso la sperimentazione degli strumenti e delle metodologie elaborate per realizzare il profiling e lo skill assessment;
- interventi volti a consolidare le azioni di governance multilivello per rafforzare la cooperazione con il sistema di accoglienza: per realizzare un intenso lavoro di animazione territoriale e di capacity building che contribuisca a rafforzare le reti esistenti e a crearne di nuove tra tutti gli attori, a partire dai Comuni, impegnati nei processi di accoglienza integrata; in particolare, le reti di governance verranno costruire per migliorare i processi di presa in carico e profilazione, riconoscimento delle competenze e delle esperienze, condivisione delle informazioni in modo strutturale a beneficio del territorio regionale e di tutti gli stakeholder autorizzati attraverso l’uso del SIL (sistema informativo lavoro).
Il progetto intende rispondere ai principali bisogni espressi dai destinatari target e dagli attori che verranno coinvolti.
Tali fabbisogni, in sintesi, sono:
- necessità di sostenere il sistema di accoglienza attraverso la creazione di reti e coalizioni integrate, che favoriscano l’adozione di metodologie adeguate alla fase delicata e strategica di orientamento al lavoro e rilevazione delle competenze dei richiedenti e titolari di protezione: attualmente, tale attività non viene fatta nei Cas e viene svolta in maniera molto eterogenea negli Sprar.
- bisogno di mettere a sistema metodologie complesse di profilazione e skill assesment, che siano pertinenti rispetto ai bisogni dei destinatari;
- bisogno di divulgare per il sistema territoriale le competenze e le conoscenze della popolazione target, in piena trasparenza.
Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi generali:
- favorire un migliore inserimento nel mondo del lavoro dei cittadini stranieri e dei richiedenti Asilo, titolari di protezione umanitaria, sussidiaria e asilo politico, che sia più corrispondente alle competenze formali e informali e alle esperienze maturate;
- accorciare i tempi per l’inserimento nel mondo del lavoro della popolazione target, individuando le modifiche strutturali da introdurre nel sistema degli attori e dei servizi, evitando duplicazioni e frammentazioni di attività e puntando a generare maggiore efficienza;
- costruire percorsi di orientamento rivolti al cittadino migrante e immigrato per favorire la fruizione dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni, Enti Locali e operatori del Terzo Settore.
- ridurre il mismatch tra domanda e offerta, attraverso la rilevazione delle capacità e competenze della popolazione target e la condivisione sul territorio, incluso il mondo produttivo, di tale base conoscitiva.
Realizzato da Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con i Partner Anci Sardegna, Consorzio Universitario di Nuoro e Aspal il progetto, è supportato nella sua realizzazione da una Rete Territoriale , organizzata attraverso Accordi e Convenzioni con gli Enti Locali: Comuni, Province, Città Metropolitana, Unione di Comuni, Plus) Associazioni e Istituzioni Religiose (Caritas Diocesana, Caritas di Cagliari e altre Caritas territoriali, Conferenza Episcopale) con lo scopo di poter allargare la platea dei Benificiari del Progetto, presi in carico all’interno di CAS e Sprar convenzionati con le Prefetture e il Ministero dell’Interno, al fine di favorirne l’accoglienza e l’integrazione, nonché l’orientamento presso i Servizi Territoriali di carattere sociale, lavorativo, sanitario, ricreativo, educativo e culturale.
L’Ampliamento Rete Ex Sprar- SAI (Sistema di Accoglienza Integrata), ci permetterà di rendere complementari le molteplici azioni attivate dal Ministero dell’interno, dal Ministero delle politiche Sociali volte a favorire accompagnare e rendere accessibili i Servizi di accompagnamento dei cittadini Migranti ed Immigrati e migranti presenti nel territorio Regionale. Va specificato che nel momento in cui si attiva la profilazione e la compilazione della scheda deve essere percepito dal migrante e dal beneficiario come uno strumento di facilitazione e conoscenza e non come uno strumento di controllo o perseguimento del cittadino straniero.
Le azioni di supporto al Target Destinatario sono realizzate attraverso la collaborazione di Mediatori Culturali in tutto il territorio Regionali, un ciclo di webinar formativi dedicati agli operatori pubblici e privati e del Terzo Settore, e da un’attività di Alta Formazione a cura del Consorzio Universitario di Nuoro e attraverso le azioni di Orientamento al Lavoro realizzate da un Ente riconosciuto nell’ambito dell’Orientamento al Lavoro.
Il progetto si concluderà il 31 marzo 2023.
Avvisi Pubblici
Webinar Formativi