Sono state accolte da parte dell’Assessorato della Sanità e assistenza sociale le richieste avanzate dai Comuni della Sardegna in merito alla copertura della compartecipazione comunale prevista dalla legge reg.le 23/2005 e dalla delibera della giunta 41/26 del 2008.

 Le richieste che l’Anci ha sostenuto con forza hanno avuto l’obiettivo, da un lato di rispondere alle difficoltà dei Comuni in un momento di crisi economica, dall’altro evitare che tali disagi venissero scaricati sui soggetti bisognosi di sostegno.

I  Comuni coinvolti nel programma Ritornare a Casa sono circa 266 per importo complessivo di circa 24 milioni di euro.

Considerato che il programma Ritornare a Casa prevede interventi di assistenza socio-sanitaria destinati ad anziani non autosufficienti, persone con gravi patologie degenerative non reversibili o in fase terminale della vita, si chiede ai Comuni di liquidare le quote con  rigore e puntualità al fine di evitare che venga vanificato il lavoro svolto dal sistema ANCI che è stato riconosciuto dall’Assessore reg.le Simona De Francisci attraverso l’istituzione di un Tavolo permanente istituzionale a cui per l’Anci Sardegna partecipano il Presidente e il Responsabile politico del Dipartimento welfare la Dott.ssa Rosanna Laconi Componente del Comitato Esecutivo.