Il Presidente dell’ANCI Sardegna, Pier Sandro Scano, ha diramato un Comunicato stampa sulla problematica dell’IMU agricola.

“Sull’IMU agricola il governo nazionale ha causato una situazione di caos indescrivibile. Il TAR del Lazio ha fissato l’udienza di merito per esaminare i ricorsi di varie ANCI regionali (capofila ANCI Umbria) per il prossimo giugno.

Per quanto riguarda la sospensiva dei pagamenti del 21 gennaio, questa non è stata confermata, però è tuttora valida l’altra sospensiva (su richiesta dei comuni siciliani) che scadrà il 4 febbraio. Per il 3 febbraio, inoltre, è stata fissata la cosiddetta udienza cautelare, che inizierà l’esame di altri ricorsi, fra cui quelli degli oltre duecento comuni sardi, sempre sulla stessa materia.

Allo stato attuale, sino al 4 febbraio, i contribuenti non sono tenuti ad effettuare il pagamento. E’ chiaro però, che considerato che l’udienza di merito è stata spostata molto in là nel tempo, se il Governo in questi giorni non adottasse l’annunciato provvedimento di ripristino dell’esenzione, dopo il 4 febbraio i contribuenti sarebbero tenuti ad effettuare il pagamento.

ANCI nazionale ed ANCI Sardegna, nel prendere atto che il Presidente del TAR Lazio, rivolgendosi alle parti, ha confermato le pesanti censure al decreto e, quindi, la fondatezza delle ragioni della nostra battaglia contro questo iniquo provvedimento, confermano che la vertenza, sia sul campo politico sia in quello giudiziario, è in pieno svolgimento verso un possibile ed auspicato esito positivo.

Per evitare che in questa situazione caotica i contribuenti debbano procedere ai pagamenti dopo il 4 febbraio, è indispensabile che il Governo nelle prossime ore metta rimedio al pasticcio che ha combinato. Questo è quanto stamane le ANCI regionali, fra cui ANCI Sardegna, hanno rappresentato al Presidente nazionale ANCI Piero Fassino che in queste ore sta interloquendo con i vertici del Governo. 

Pier Sandro Scano 

Presidente ANCI Sardegna