DDL Delrio: accolte richieste dell’ANCI

Dopo un lungo dibattito in Commissione Affari Costituzionali della Camera,riunitasi la scorsa settimana, sono stati accolti numerosi emendamenti di rilievo e da tempo attesi dai Piccoli Comuni e dall’ANCI. Tra le principali novita’ ora fatte proprie dal ‘ddl Delrio’, che oltre alla normativa sulle Citta’ metropolitane e le Province, contiene norme sulle Unioni e sulle Convenzioni per la gestione associata delle funzioni fondamentali, sono stati approvati numerosi emendamenti avanzati dall’On, Mauro Guerra, Delegato ai Piccoli Comuni dell’ANCI e presentatore di una proposta di legge su questi temi che e’ stata abbinata nell’esame parlamentare al disegno di legge del Governo.
Queste le principali novita’: conferma di una piu’ adeguata graduazione dei termini altrimenti in scadenza a fine 2013 per l’obbligo della gestione associata delle funzioni fondamentali per i Comuni fino a 5000 abitanti (3000 se montani), prevedendo il completamento di tutte le funzioni entro la fine del 2014, con uno step intermedio a meta’ anno; mantenimento delle Convenzioni come forma associativa alternativa o complementare all’Unione di Comuni; una sola tipologia di Unione, ai sensi dell’art. 32 del Tuel, e conseguente eliminazione, a fini di semplificazione, delle cosiddette Unioni speciali; ripristino delle Giunte nei Comuni con popolazione fino a 1000 abitanti; numerose semplificazioni e agevolazioni concrete per i piccoli Comuni e per le Convenzioni, Unioni di Comuni e Fusioni.
‘’Nel complesso si tratta di un importante passo avanti per offrire agli amministratori dei piccoli Comuni un quadro piu’ semplice, ragionevole, sostenibile, efficace, per i processi di riforma in corso nel campo delle gestioni associate, delle aggregazioni e della cooperazione intercomunale” ha dichiarato Mauro Guerra.
‘’Cosi’ – aggiunge – si creano le condizioni per fare in modo che i processi di aggregazione e cooperazione, di semplificazione del sistema delle autonomie locali, non restino solo annunci sulla carta ma divengano sempre piu’ pratica concreta di riforma per migliaia di enti nel nostro Paese. Auspichiamo che ora il disegno di legge, con le modifiche introdotte, che sara’ gia’ all’esame dell’aula della Camera la prossima settimana sia approvato quanto prima e definitivamente da entrambi i rami del Parlamento, in modo da restituire dignita’ agli Amministratori, fissare tempi e modalita’ piu’ sostenibili per le gestioni associate’’.
‘’Un ringraziamento particolare – sottolinea Guerra – va a tutti i Colleghi parlamentari che con me hanno lavorato e che hanno sostenuto le proposte di modifica, ai relatori Bressa e Centemero per l’attenzione rivolta a questi temi ed in particolare al Ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio per la attenzione e disponibilita’ a comprendere le questioni che riguardano i piccoli Comuni e ad intervenire fattivamente per migliorare i processi di gestione associata’’.
‘’Prosegue ora il lavoro per intervenire anche sulle dimensioni dei consigli dei piccoli Comuni e per accompagnare, modificando la legge di stabilita’, questi importanti passi ordinamentali con norme finanziarie adeguate e di sostegno ai processi associativi e rimettere in discussione un Patto di Stabilita’ che – conclude l’esponente ANCI – per i piccoli Comuni e’ del tutto insostenibile’’.

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