Gli strumenti di finanza innovativa delle diverse forme di partenariato pubblico privato sono una alternativa necessaria allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali. I processi di trasferimento verso il livello locale delle politiche e delle azioni di sviluppo, condizionato dai sempre più stringenti vincoli di bilancio, impone di ripensare le modalità di governo della spesa pubblica per la modernizzazione infrastrutturale del paese, anche attraverso il ricorso ai capitali privati negli investimenti pubblici. Emerge dunque la necessità di analizzare punti di forza e di debolezza degli strumenti di PPP, di verificarne l’applicazione concreta, anche alla luce della nuova Direttiva sulle concessioni, Dir. 2014/23/UE.

Per affrontare questi temi Ancitel Sardegna e Anci Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Verso l’Europa, organizzano a Cagliari, il prossimo 21 gennaio, il seminario “Partenariato Pubblico Privato. Criticità di sistema e prospettive di sviluppo”, con il patrocinio del Gruppo Sole 24Ore, di Sfirs S.p.A e della sezione costruttori edili di Confindustria Sardegna Meridionale – ANCE Sardegna Meridionale. L’evento è accreditato presso il consiglio dell’ordine degli avvocati di Cagliari.

I recenti dati di settore evidenziano con chiarezza le criticità dello strumento: si assiste al crollo dei bandi e delle aggiudicazioni mentre l’Istat – nella riclassificazione dei partenariati pubblico privati degli ultimi anni – evidenzia come oltre due terzi siano project financing “fasulli”, fuori dalle regole Eurostat 2004. Dal 2010 al 2014 su 34 progetti di Ppp italiani di dimensione media, per un valore totale di 4 miliardi di euro di investimento, nel 71% dei casi i progetti sono stati riclassificati “on balance”, cioè dentro il bilancio pubblico. Non c’è stato, dunque, vero trasferimento dei rischi. Ancora, nelle concessioni di costruzione e gestione, il numero di bandi è sceso dalla media di 610 del 2010-2012 ai 247 del 2014; il numero delle  aggiudicazioni è sceso, invece, da 232 a 70. La quota di PPP è passata dal 34% del 2012 al 14,6% del 2014. Altro dato sconsolante: su 100 bandi di Project financing, solo nel 25% dei casi si è arrivati alla fase della gestione.

L’iniziativa mira quindi ad approfondire questi temi, analizzando criticità di sistema e prospettive di sviluppo, alla luce delle relative applicazioni nei settori ove la risorsa pubblica, sempre più limitata, può affiancarsi alle ben più consistenti risorse private, capaci di migliorare l’offerta dei servizi garantendo una classificazione “off balance” dell’operazione. In questo senso un focus sarà dedicato anche alle applicazioni del PPP nel settore della portualità turistica. Un’occasione per confrontarsi, dunque, con amministratori, sistema delle imprese e massimi esperti del settore, su quali siano le caratteristiche e le opportunità degli strumenti di finanza innovativa, sempre più  alternativa necessaria allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali.

I lavori della giornata, coordinati da Riccardo De Lisa, professore di economia degli intermediari finanziari dell’università di Cagliari, saranno aperti dai presidenti di Anci Sardegna e Sfirs Pier Sandro Scano e Antonio Tilocca, dalla presidente Ance Sardegna Meridionale Simona Pellegrini, dal presidente di Ancitel Sardegna Roberto Marceddu e Massimo D’Addio di Ancitel S.p.A. Tra i numerosi relatori Domenico Galli, direttore ufficio affari legali e societari di Trenitalia Spa, Daniele Spinelli, docente di contrattualistica pubblica SDA Bocconi, Rosalba Cori, per dodici anni componente dell’unità tecnica finanza di progetto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Mangani, dirigente ufficio legale CDP Investimenti, Ivana Falco, esperta in gestione degli appalti pubblici, l’avvocato Maria Laura Bagella, Salvatore Santucci, presidente della società finanziaria della regione Umbria Gepafin Spa, l’imprenditore Giovanni Pietro Vargiu, del direttivo sezione costruttori edili di Confindustria Sardegna Meridionale.

Tra i temi che verranno approfonditi, il rapporto tra il partenariato pubblico privato e le direttive comunitarie, la centralità dell’assetto negoziale nelle operazioni di finanza di progetto, la società di progetto, il piano economico finanziario, il contratto di disponibilità, la concessione demaniale marittima per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto, il progetto edilizia scolastica e abitare sociale.

Per informazioni sulle modalità di partecipazione rivolgersi ad Ancitel Sardegna, tel. 0706670115.