Edilizia scolastica – informativa
1 – Edilizia scolastica
E’ stato Pubblicato sulla G.U. del 23 maggio 2014, n.118 il decreto interministeriale del 19 febbraio 2014, “Modifiche al Decreto 3 ottobre 2012 relativo all’approvazione del Programma di edilizia scolastica in attuazione della risoluzione parlamentare 2 agosto 2012, AC 8-00143 delle Commissioni V e VII della Camera dei Deputati”.
Si tratta delle modifiche avanzate in sede di Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali, finalizzate a consentire ai Comuni un maggiore utilizzo delle risorse per il miglioramento dell’indice di rischio sismico dell’edificio, nonché di rispondere alla urgente questione della sicurezza delle scuole. Tra le modifiche anche la proroga al 30 giugno 2014 per la certificazione, da parte dell’ente aggiudicatore, della coerenza del progetto definitivo regolarmente approvato.
2 – Edilizia scolastica, 36 milioni con lo strumento dei Fondi immobiliari
E’ stato emanato il decreto del Ministero dell’Istruzione, università e ricerca che assegna oltre 36 milioni per l’edilizia scolastica attraverso l’utilizzo dei Fondi immobiliari, che fa seguito alla Direttiva del MIUR del 23 marzo 2013
La finalità del provvedimento e delle relative risorse messe a disposizione è quello di rigenerare il patrimonio immobiliare scolastico o costruire nuovi edifici dotati degli standard di sicurezza più recenti e di nuovi modelli di spazi di apprendimento. Si tratta dell’avvio, in via sperimentale, dell’utilizzo da parte degli Enti locali dello strumento del Fondo immobiliare che, grazie alla sinergia tra risorse pubbliche e private e alla valorizzazione degli immobili più vecchi, permetterà di rinnovare il patrimonio immobiliare scolastico.
L’elenco degli enti locali ammessi a finanziamento, 27 in totale, è stata elaborata sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande; questi Comuni dovranno sottoscrivere un protocollo d’intesa che li vincolerà formalmente alla realizzazione degli impegni.
Il decreto e l’elenco dei Comuni individuati è disponibile sul sito www.istruzione.it;